venerdì 1 gennaio 2016

Seconda intervista, con l'Alieno Airl

Capitolo 2
Seconda intervista con l'Alieno
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In questa intervista, mi è stato chiesto di porre una sola domanda all'alieno.
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TRASCRIZIONE UFFICIALE DELL'INTERVISTA
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TOP-SECRET:
Esercito degli Stati Uniti - Aeronautica di Roswell - Forza Aerea, 509° Gruppo Bombardieri
OGGETTO: intervista ALIENA, 10.07.1947

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DOMANDA: Perché hai interrotto, la Comunicazione?
RISPOSTA: NON L'HO INTERROTTA; GLI ALTRI SONO CHIUSI/ BIECHI/ MESCHINI/ E, HANNO PAURA.

L'alieno non è in grado di comunicare con loro, perché hanno paura di lei (e/o, non hanno fiducia in lei). Per me, è "abbastanza evidente", [comunque,] che l'alieno "sa, perfettamente", che alcune di quelle persone [le "nascondono" QUALCOSA: e] hanno delle "intenzioni segrete", nei suoi riguardi; e che "vogliono cercare di nasconderle", i loro veri pensieri... [Ugualmente,] ..mi è "altrettanto" chiaro, che [essi, non ci "riescano"; sia perché lei, "vede" attraverso di loro.. ; e sia perché] l'alieno, pare non abbia.. la benché minima paura, né di noi, né di nulla.. .

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(NOTE PERSONALI DI MATILDA O'DONNELL MACELROY)
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Prima di trasmettere il tutto agli Stenografi, ed alla gente che aspettava, lì fuori, ansiosa, nell'altra stanza; ho "ponderato" per bene: -con molta cura, ed attenzione- le Parole da "Scegliere", per.. [e, "se fosse il caso di"...] Ritrasmettere il Messaggio, ed il "Significato Autentico" di quelle "Riflessioni", avute dall'alieno... verso gli Agenti governativi [della Struttura].

[In quanto, anche se io, personalmente] non ho mai sentito "timori", o avuto alcun "malinteso" con lui [sono sicura, che: lo stesso non si sarebbe potuto dire, invece, purtroppo, di tutte le altre persone e agenti, presenti in quella stanza e, in generale, all'interno dell'edificio, di quella Base]. 

Io ero [cioè] molto curiosa ed entusiasta di apprendere tutto su di lei, e "da lei". Tuttavia, proprio come lei: nemmeno io avevo piena fiducia negli agenti, e nelle autorità governative, che controllavano e gestivano quelle mie interviste.. 

Non avevo [in sostanza] proprio nessuna idea, di quali fossero le loro [reali] intenzioni, verso questo povero alieno.. [L'unica cosa, di cui ero] assolutamente sicura [a scienza certa], è che: quegli ufficiali militari, erano [questo sì,] estremamente nervosi ed eccitati, [al solo pensiero] di avere tra le loro mani, questa nave spaziale, aliena, ed il suo pilota! [E, non sapevo ancora, dove tutta questa storia e la loro "eccitazione", li avrebbe "potuti portare",.. insomma!...].

[Fosse, quel che fosse] in quel momento, [comunque,] la mia preoccupazione maggiore, si concentrava più [che altro], su come eventualmente comprendere meglio i pensieri e le idee, di quella strana creatura..

Ero pienamente convinta, infatti, che io stessi lavorando abbastanza bene, come "ricevitore telepatico"; ma non altrettanto [e sufficientemente] bene [chissà?], come "emittente" telepatica.. [quale forse, avrei, dovuto essere.. (?)]

[E] Volevo disperatamente scoprire, un modo migliore per "Comunicare" con l'Extraterrestre; affinché: la Legione sempre più crescente di funzionari del Governo [che stavano arrivando], potessero comprenderne, infine, i messaggi, direttamente da lei; senza dovere fare affidamento, cioè, per forza sulla mia "interpretazione".. e intermediazione.

Non mi sentivo, infatti, per niente "qualificata" come "interprete".. [di, chicchessia]; eppure: ero l'unica persona, con cui quell'alieno sembrava, avesse voglia di comunicare... Per lo tanto: la riuscita o meno, di quel'impresa [mi rendevo conto], dipendeva unicamente, da me! [E percepivo, tutto il peso, di quell'Enorme Responsabilità! Addosso!!..].

Stavo [anche] diventando profondamente [ed estremamente] consapevole [del fatto], che quello era, probabilmente: il più Grande Evento, e la più Grande, Notizia della Storia [in quel momento] sulla Terra; e che io ero [davvero] Orgogliosa, di farne parte

[Questo, anche se:] naturalmente, l'intera faccenda, era stata negata "ufficialmente" dalla Stampa; ed era, subito, cominciata un'enorme [storia di] "Copertura" [ed insabbiamento, ad opera] dei militari, e dei Poteri, forti..

Stavo iniziandoa sentire [insomma] la Pressione della Responsabilità, per essere: la Prima persona sulla Terra (per quanto io, ne sapessi, [almeno]..) a Comunicare con una Forma di Vita [intelligente] Extraterrestre! Come quando: Cristoforo Colombo, scoperse il Nuovo Mondo.. 

Io Stavo, tuttavia per Scoprireperò: un'Intero Universo...

Mentre attendevo le prossime istruzioni dai miei Superiori, tornando nel mio alloggio fui scortata da numerose persone pesantemente armate (e con diversi altri uomini, vestiti di nero; in giacca e cravatta.. -[che,] quando giunse il mattino, erano ancora lì...-) [Poi] Dopo la Colazione (che mi fu servita direttamente in stanza), mi riaccompagnarono alla Sala delle Interviste.

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